Matteo Renzi si sfoga: dopo l'assoluzione del cognato, arriva l'attacco a Meloni
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Matteo Renzi si sfoga: dopo l’assoluzione del cognato, arriva l’attacco a Meloni

Giorgia Meloni

Matteo Renzi annuncia l’assoluzione del cognato Andrea Conticini dopo otto anni di processi. L’ex premier critica duramente Giorgia Meloni.

Matteo Renzi, leader di Italia Viva, ha recentemente condiviso una notizia di grande importanza per la sua famiglia: il cognato Andrea Conticini è stato assolto dalle accuse che per otto anni hanno gravato su di lui e su tutta la famiglia Renzi. L’annuncio è stato fatto su X, dove Renzi ha espresso sia la gioia per la sentenza, sia il risentimento per il lungo periodo di sofferenza mediatica e legale.

Matteo Renzi
Matteo Renzi

La vittoria giudiziaria del cognato di Renzi

Renzi ha sottolineato come il processo fosse basato su accuse infondate riguardanti una presunta truffa ai danni di bambini africani e dell’Unicef. Secondo quanto riportato da ilgiornale e affaritaliani.it

Queste accuse, secondo Renzi, sono state sfruttate da varie forze politiche e mediatiche per attaccare lui e i suoi cari. “La tesi di fondo è che Andrea avesse partecipato a una grande truffa ai danni dei bambini africani e di Unicef. Assurdo! Una follia ridicola se non fosse che per otto anni i grillini, Di Battista, la Meloni (quando era ancora giustizialista), Il Fatto Quotidiano e tanti altri hanno attaccato mediaticamente Andrea, Matilde, le loro bambine. E ovviamente tutti noi“, ha scritto Renzi.

Le conseguenze della vicenda

La sentenza di assoluzione emessa dal Tribunale di Firenze ha avuto un impatto significativo, non solo sulla famiglia Renzi ma anche sul panorama politico italiano. La lunga inchiesta, che risale al 2016, ha visto coinvolti i fratelli per reati gravi come appropriazione indebita, autoriciclaggio e riciclaggio. Tuttavia, il pubblico ministero, già noto per aver indagato su altri casi legati a Renzi, ha chiesto l’assoluzione per tutti i reati contestati, affermando che “il fatto non sussiste“.

Renzi non ha risparmiato critiche verso coloro che, secondo lui, hanno speculato su questa vicenda. Renzi ha espresso un profondo senso di sollievo e gratitudine per l’assoluzione del cognato. Sottolineando la resilienza della sua famiglia di fronte a anni di attacchi.

Ha chiesto che coloro che hanno contribuito a questo “massacro mediatico” trovino il coraggio di chiedere scusa. “Io non ho voglia di pensarci oggi: oggi per me conta solo l’abbraccio a mio cognato, a mia sorella, alle mie nipoti e a tutta la famiglia. Volevano distruggerci, non ci sono riusciti“, ha concluso Renzi, segnando così una vittoria personale e familiare contro un sistema che, a suo dire, li ha perseguitati ingiustamente.

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ultimo aggiornamento: 20 Giugno 2024 14:20

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